HEAD QUARTER WPP VILLAGE MILANO un esempio di recupero sostenibile
L’Head Quarter WPP Village di Milano nasce da un progetto di riqualificazione urbana di un’area di circa 30.000 metri quadrati nella zona dei Navigli che ha interessato gli stabili post-industriali dell’area ex Richard Ginori e di una delle torri Richard. Il risultato è una sede operativa funzionale e innovativa in grado di ospitare circa 2.300 dipendenti WPP (importante società nel campo del marketing e della comunicazione).
Il progetto è firmato dallo studio di architettura britannico BDG ed è stato affidato al General Contractor Setten Genesio Spa e alla consociata Ediltecno Restauri S.r.l., con i lavori che sono stati terminati in circa tre anni.
La realizzazione del progetto ha visto un largo uso delle tecnologie innovative di edilizia a secco Knauf, scelte per soddisfare non solo le esigenze di isolamento interno, protezione passiva e comfort acustico, ma anche un’efficace riqualificazione energetica che ha permesso alla struttura di adeguarsi ai criteri di sostenibilità ambientale.
Scendendo nei dettagli, in varie applicazioni come i blocchi per i servizi (cucine, uffici, spazi comuni) sono state realizzate pareti a singola orditura Knauf W112, alternate al sistema W115 a doppia orditura, sia negli stessi blocchi per i servizi che per le pareti di tamponamento delle sale riunioni box-in-box realizzate con uno scheletro in carpenteria metallica. In queste soluzioni sono state utilizzate varie tipologie di lastre di rivestimento.
In molti casi si sono usate le lastre GKB, alternate negli ambienti umidi con le idrolastre GKI. Nelle situazioni dove oltre alla resistenza all’umidità veniva richiesta anche un’alta resistenza meccanica sono state installate le lastre Diamant, ideali per rispondere a tali requisiti. Per garantire il comfort acustico interno alle sale riunioni la scelta dei progettisti è ricaduta sulle lastre forate fonoassorbenti Cleaneo C, mentre nelle zone dedicate al lavaggio di cucine industriali e altre aree ad alta percentuale di umidità relativa interna sono state usate lastre Aquapanel Indoor. Le soluzioni Knauf sono state impiegate anche per la realizzazione di porzioni di pareti e contropareti esterne per le quali si è optato per il sistema Aquapanel Outdoor, che ha permesso anche di garantire prestazioni di isolamento termico grazie all’uso combinato con gli isolanti Knauf Insulation in lana di roccia, lana minerale di vetro della gamma Naturboard e Mineral Wool 32, impiegati in diverse densità a seconda dell’esigenza specifica.
Questa soluzione è stata utilizzata anche per la porzione di edificio che si trova in mezzo alle due stecche in posizione sopraelevata, dove al tamponamento con lastre Aquapanel Outdoor è stato abbinato un rivestimento con lamiere stirate. Per garantire le prestazioni antincendio sono state realizzate pareti, contropareti (per la realizzazione di comparti antincendio e spazi filtro) econtrosoffitti antincendio rivestiti con lastre GKF e Fireboard di vari spessori, mentre per le condotte di ventilazione ed evacuazione fumi all’interno dei CED sono state scelte le lastre Thermax SL dello spessore 50 mm.
Infine, quasi tutto il panorama dei controsoffitti è stato realizzato con soluzioni Knauf; dal sistema D111 in aderenza, al sistema D112 ribassato, fino al sistema D117 per controsoffitti autoportanti (per la riqualificazione antincendio della copertura a shed) con l’impiego lastre di rivestimento Knauf GKB, GKI, GKF e Lastre forate fonoassorbenti Cleaneo C.
La realizzazione del progetto ha visto un largo uso delle tecnologie innovative di edilizia a secco Knauf, scelte per soddisfare non solo le esigenze di isolamento interno, protezione passiva e comfort acustico, ma anche un’efficace riqualificazione energetica che ha permesso alla struttura di adeguarsi ai criteri di sostenibilità ambientale.
Scendendo nei dettagli, in varie applicazioni come i blocchi per i servizi (cucine, uffici, spazi comuni) sono state realizzate pareti a singola orditura Knauf W112, alternate al sistema W115 a doppia orditura, sia negli stessi blocchi per i servizi che per le pareti di tamponamento delle sale riunioni box-in-box realizzate con uno scheletro in carpenteria metallica. In queste soluzioni sono state utilizzate varie tipologie di lastre di rivestimento.
In molti casi si sono usate le lastre GKB, alternate negli ambienti umidi con le idrolastre GKI. Nelle situazioni dove oltre alla resistenza all’umidità veniva richiesta anche un’alta resistenza meccanica sono state installate le lastre Diamant, ideali per rispondere a tali requisiti. Per garantire il comfort acustico interno alle sale riunioni la scelta dei progettisti è ricaduta sulle lastre forate fonoassorbenti Cleaneo C, mentre nelle zone dedicate al lavaggio di cucine industriali e altre aree ad alta percentuale di umidità relativa interna sono state usate lastre Aquapanel Indoor. Le soluzioni Knauf sono state impiegate anche per la realizzazione di porzioni di pareti e contropareti esterne per le quali si è optato per il sistema Aquapanel Outdoor, che ha permesso anche di garantire prestazioni di isolamento termico grazie all’uso combinato con gli isolanti Knauf Insulation in lana di roccia, lana minerale di vetro della gamma Naturboard e Mineral Wool 32, impiegati in diverse densità a seconda dell’esigenza specifica.
Questa soluzione è stata utilizzata anche per la porzione di edificio che si trova in mezzo alle due stecche in posizione sopraelevata, dove al tamponamento con lastre Aquapanel Outdoor è stato abbinato un rivestimento con lamiere stirate. Per garantire le prestazioni antincendio sono state realizzate pareti, contropareti (per la realizzazione di comparti antincendio e spazi filtro) econtrosoffitti antincendio rivestiti con lastre GKF e Fireboard di vari spessori, mentre per le condotte di ventilazione ed evacuazione fumi all’interno dei CED sono state scelte le lastre Thermax SL dello spessore 50 mm.
Infine, quasi tutto il panorama dei controsoffitti è stato realizzato con soluzioni Knauf; dal sistema D111 in aderenza, al sistema D112 ribassato, fino al sistema D117 per controsoffitti autoportanti (per la riqualificazione antincendio della copertura a shed) con l’impiego lastre di rivestimento Knauf GKB, GKI, GKF e Lastre forate fonoassorbenti Cleaneo C.
Pubblicato su Specializzata 273 - Giugno 2023